By Salvatore Ponzo
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In un mondo alle prese con l'inquinamento da plastica e il suo devastante impatto sull'ambiente, Alara Ertenü, una giovane e visionaria designer di materiali, ha introdotto una soluzione rivoluzionaria: Packioli, il frutto dell'incredibile connubio tra gli sprechi di carciofi e baccelli di pisello, trasformati in imballaggi biodegradabili di tendenza.
Ph. Alara Ertenü
È tempo di cambiamento sostenibile
Con l'aumento dei rifiuti di plastica, specialmente nell'industria cosmetica, il nostro pianeta affronta una crisi crescente. Le statistiche allarmanti mostrano che solo il 9% dei rifiuti di plastica viene correttamente riciclato, lasciando il resto a infestare i nostri oceani e discariche. La stella nascente del design, Alara Ertenü, è in missione per combattere questa catastrofe ambientale con Packioli, la sua impresa ecologica.
Affascinata dai biomateriali e determinata a creare valore dagli sprechi alimentari, l'innovativo spirito di Alara ha dato vita a Packioli. Il nome, ispirato dalla fusione di "packaging" e "ravioli", racchiude perfettamente la sua visione: creare imballaggi unici a base biologica, nella forma di un iconico raviolo.
L'idea alla base di Packioli nasce dalla consapevolezza della designer riguardo alla vasta quantità di scarti alimentari locali e al loro enorme potenziale per sostituire i prodotti di uso quotidiano, promuovendo così la sostenibilità a livello comunitario. I materiali impiegati, ovvero foglie di carciofo e baccelli di pisello, sono due degli elementi principali di scarto prodotti in Turchia.
La nascita dell'idea di Packioli è stata ispirata dall'esperienza di Ertenü nel progetto "Bio-balloon" per il Bio Design Challenge, in cui ha collaborato con bioingegneri ed esperti di ingegneria alimentare. Dopo aver appreso da questi specialisti nel contesto di laboratorio, ha approfondito le sue conoscenze personali esplorando i mercati locali e i villaggi, individuando così un elemento critico spesso ignorato nei sistemi alimentari locali: gli scarti di carciofo e baccelli di pisello.
Ph. Alara Ertenü
Il processo di formazione dell'imballaggio Packioli è accurato e attento. Ertenü visita regolarmente i mercati e i bazar locali, stabilendo una collaborazione con agricoltori e produttori di carciofi, al fine di recuperare gli scarti che normalmente andrebbero sprecati. Gli scarti vengono poi sottoposti a un processo di liofilizzazione per estrarre l'acqua residua, garantendo una maggiore stabilità al materiale bioplastico. Successivamente, combinati con altri ingredienti naturali, vengono plasmati per assumere la forma dei tradizionali ravioli italiani, conferendo un tocco di creatività al processo.
Dati scientifici hanno evidenziato che, in media, tra il 70% e l'80% di un carciofo viene gettato via, insieme a foglie, gambi e baccelli di pisello. Grazie all'iniziativa Packioli, questi scarti troveranno finalmente un uso prezioso, contribuendo a ridurre gli sprechi e fornendo una soluzione sostenibile all'inquinamento plastico.
Packioli rappresenta quindi un esempio concreto di come la creatività, l'impegno e la sensibilità ambientale possano convergere per affrontare sfide importanti. Attraverso il recupero degli scarti alimentari e la creazione di materiali bioplastici innovativi, Ertenü ha dato vita a un'iniziativa che non solo affronta lo spreco alimentare ma combatte anche l'inquinamento plastico, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per le nostre comunità.
Ph. Alara Ertenü
L'Era del consumatore green
Nel mondo odierno, i consumatori sono più informati e consapevoli dell'ambiente che mai. Desiderano alternative ecologiche e chiedono azioni contro gli sprechi di plastica. L'ingegnioso approccio di Packioli è una risposta a questa tendenza, utilizzando l'influenza sociale per sfidare i metodi di imballaggio tradizionali e ispirando abitudini positive attraverso il design. Inculcando una mentalità di "spreco come ricchezza", Alara e il suo team stanno aprendo la strada verso un futuro più verde.
Ph. Alara Ertenü
Guardando avanti, Alara immagina di portare Packioli a nuove vette. Il suo studio, Alara Ertenü Studio, punta a esplorare partnership e sperimentare con diversi materiali di scarto, spingendo i confini del design dei biomateriali. Attraverso questo percorso sostenibile, Alara cerca di ispirare le aziende a abbracciare pratiche più ecologiche, assicurandosi che la ricerca di imballaggi ecologici parta dal cuore stesso - i materiali.
Ph. Alara Ertenü
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