By Salvatore Ponzo
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Ogni giorno in Europa oltre 17 milioni di pannolini vengono gettati nei rifiuti indifferenziati.
Gli attuali pannolini monouso, costruiti con polimeri plastici assorbenti e fibre sintetiche, impiegano oltre cinquecento anni per decomporsi.
Ph. Luisa Kahlfeldt
Per fortuna che designer illuminati con tanta voglia di sostenibilità hanno proposto una soluzione che permette di limitare l’impatto dovuto a questo più che indispensabile indumento. Non solo virtuosismi materici, ma anche ricerca estetica: il pannolino ha un look super cool.
Si chiama Sumo, ed è l'innovativo marchio di pannolini ecologici che sta guadagnando popolarità grazie alla sua dedizione alla sostenibilità ambientale.
Uno dei pilastri fondamentali della sua filosofia è l'utilizzo di materiali ecocompatibili, i suoi prodotti sono lavabili, sostenibili e con ottime prestazioni; per questo sempre più genitori alla ricerca di alternative virtuose lo scelgono per il benessere dei loro figli e dell'ambiente.
Sumo rappresenta una scelta consapevole per le famiglie desiderose di contribuire alla protezione del pianeta, poiché i comuni pannolini usa e getta causano un’enorme quantità di rifiuti e - anche se estremamente pratici - occorre considerare ad esempio che fino all'età di tre anni un bambino usa circa 5.000 pannolini.
Attualmente esistono due modi per affrontare il dilemma legato a questa enorme mole di rifiuti: utilizzare solo prodotti usa e getta realizzati rigorosamente con basi biologiche e con materiali biodegradabili; oppure scegliere prodotti riutilizzabili che sostituiscono i prodotti usa e getta.
Ecco allora che Luisa Kahlfeldt e Caspar Böhme - founder del Brand - decidono di dare vita a un pannolino di stoffa riutilizzabile, realizzato interamente in materiale sostenibile che offre alte prestazioni e un design innovativo.
Ogni pannolino Sumo è realizzato con materiali biodegradabili e compostabili al 100%, caratteristica che contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti che finisce nelle discariche senza compromettere la qualità del prodotto. La struttura che compone l’indumento consiste in una copertura impermeabile e inserti permeabili, cuciti in modo tale da formare una tasca nel quale viene inserito un tampone assorbente.
Ph. Luisa Kahlfeldt
Per portare le prestazioni al massimo, il team Sumo ha scelto partner altamente specializzati nella produzione di materiali, e in particolare di fibre speciali.
Obiettivo della ricerca è stato quello di creare un supporto assorbente lavabile, e quindi riutilizzabile, realizzato interamente con materiali biobased. Lo sviluppo progettuale si è concentrato su due requisiti principali: una distribuzione rapida ed efficiente dei liquidi e un'elevata capacità di assorbimento per ridurre al minimo la sensazione di bagnato.
MATERIALI
Il processo di progettazione inizia dunque dalle fibre, con le quali sono stati appositamente realizzati dei materiali chiamati Sumotex™, progettati per essere rispettosi della pelle del bambino e dell'ambiente.
Ph. Luisa Kahlfeldt
Lyocell
Per il materiale esterno del pannolino Sumo, le fibre di Lyocell sono state lavorate a maglia con cotone organico per creare un tessuto resistente, elastico e morbido.
Lyocell è una fibra di viscosa sostenibile e biodegradabile ricavata dalla cellulosa di faggio ramato europeo. La particolarità straordinaria di questo materiale è la sua csapacità di agire come forte barriera antibatterica e assorbire l'umidità 50 volte più efficacemente del cotone.
Lyocell produce inoltre 10 volte più filato del cotone per ettaro coltivato e richiede pochissima acqua nelle fasi di lavorazione. Mentre il cotone richiede 5.000 litri d'acqua per la produzione di 1 kg di filato, per il lyocell bastano meno di 1.000 litri.
Ph. Luisa Kahlfeldt
Smartcell™
La parte interna del pannolino è realizzata in tessuto jersey traspirante rivestito con una membrana ultrasottile in PU (poliuretano) per renderlo impermeabile.
La maglia è realizzata con fibre di Lyocell che sono state trattate con zinco di grado farmaceutico durante il processo di centrifuga (Lyocell + Zinc = SmartCell™).
Questo porta alla creazione di un tessuto impermeabile, resistente e traspirante che allevia le eruzioni cutanee e l'eczema respingendo efficacemente gli odori.
Ph. Luisa Kahlfeldt
Kelheim Galaxy®+Bramante
L’inserto super assorbente dei pannolini, chiamato Ufo, è costituito da diversi strati di pile in fibra di cellulosa, sviluppato in collaborazione con Kelheim Fibers e STFI.
Il primo strato traspirante è realizzato in Galaxy®, una fibra a forma trilobata che, grazie ai suoi canali capillari, consente un rapido assorbimento e un'efficiente distribuzione dei liquidi.
Il secondo strato assorbente è realizzato in Bramante, una fibra cava che intrappola i liquidi non solo negli interstizi ma anche all'interno della fibra, ottenendo un efficace livello di assorbimento e un'ottima tenuta.
Ph. Luisa Kahlfeldt
Sumo è un progetto virtuoso che stabilisce nuovi standard nell’assorbenza dei prodotti intimi. Una soluzione intelligente che combina il mondo dell'igiene e della sostenibilità, dimostrando che è possibile sviluppare prodotti assorbenti riutilizzabili ad alte prestazioni senza l'impiego di materiali fossili.
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